Un gestore con una grafica un po’ vecchia, ma il più consigliato per le librerie musicali con tanti brani
Devo ammettere che tra tutti i gestori musicali per Ubuntu questo non è il più bello esteticamente, anzi devo proprio ammettere che la GUI è terribilmente vecchia. C’è però da dire che è il più performante per quanto riguarda le grandi librerie musicali.
Ho una libreria musicale con oltre 15.000 brani tra pezzi singoli e mix di un’ora, e Gmusicbrowser è l’unico che permette una risposta istantanea dei brani che sto cercando con la funzione di ricerca. Persino iTunes su Mac si è rivelato più lento.
Le sue funzionalità sono molto ampie: permette, come già detto, la gestione di un volume di canzoni molto ampio, offre la piena personalizzazione del layout, molte opzioni per le playlist e i brani correlati. Supporta il tag e il rename massivo, offre la possibilità di impostare più artisti e più generi musicali su un singolo brano, e supporta plugin per aumentare ulteriormente le sue potenzialità. Dulcis in fundo, ma questa è un’opzione ancora sperimentale, permette di creare un server streaming per permettere di ascoltare da remoto la nostra libreria musicale.
È totalmente gratuito, e per scaricarlo basta andare sul sito ufficiale ed eseguire il download per il sistema operativo in uso.
Link e riferimenti
Scarica gmusicbrowser dal sito ufficiale